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Contributi a fondo perduto e mutui a tasso zero per favorire la autoimprenditorialità giovanile e femminile
Il Mipaaf definisce una misura in favore di donne senza limiti di età e giovani che intendono subentrare nella conduzione di un’azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno due anni e intendono migliorare la competitività della loro impresa.
Questa misura si unisce a quella destinata a favorire lo sviluppo e il consolidamento di superfici condotte nell’ambito di una attività imprenditoriale agricola o l’avvio di una nuova impresa agricola mediante l’acquisto di un terreno: i dettagli sono qui.
Beneficiari
Possono accedere alle agevolazioni interventi di subentro nella conduzione, sviluppo e consolidamento di iniziative in ambito agricolo. In dettaglio possono beneficiare delle agevolazioni:
- le micro, piccole e medie imprese che subentrino o siano subentrate da meno di sei mesi nella conduzione di una intera azienda agricola e che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento dell’azienda oggetto del subentro attraverso iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
- micro, piccole e medie imprese che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento di iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, attive da almeno due anni
Agevolazioni concedibili
Sono concessi:
- mutui a tasso zero, di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile e della durata massima di dieci anni comprensiva del periodo di preammortamento (nel settore della produzione agricola il mutuo ha una durata fino a 15 anni comprensivi del periodo di preammortamento)
- nonché un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile.
Sono finanziabili progetti di investimento fino a 1,5 milioni e finalizzati a uno dei seguenti obiettivi:
- miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o miglioramento e riconversione della produzione;
- miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’Unione europea;
- realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento e alla modernizzazione dell’agricoltura.
Il decreto ministeriale definisce spese ammissibili che, con modalità e incidenze diverse a seconda del settore di attività, includono tra l’altro l’acquisto di terreni, impianti di trasformazione, opere edili, opere agronomiche, impianti, macchinari e attrezzature.
Modalità di accesso alla misura
A partire dalle ore 15 del giorno 11 novembre 2022 e sino a nuova comunicazione è stata sospesa la funzione di invio delle domande dei giovani under 41 per esaurimento della dotazione finanziaria disponibile. È ancora possibile inviare domande per imprese agricole a prevalente o totale partecipazione femminile.