Contributi a fondo perduto per lo sviluppo della imprenditorialità, la tecnologia, la tutela ambientale e la digitalizzazione delle imprese pugliesi
In arrivo i nuovi Avvisi della Regione a sostegno degli investimenti delle imprese con una attenzione alle attività di ricerca e innovazione, alla tutela ambientale e alla formazione in tema di trasformazione digitale e riconversione green.
Le misure
Sono sette le misure che faranno parte della nuova programmazione regionale 2021-2027: Pia, Minipia, Pia Turismo, MiniPia Turismo, Contratti di programma, Nidi e Tecnonidi.
I Pia finanziano fino a un massimo dell’80% i programmi di investimento delle medie e piccole imprese per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione tecnologica ed industriale, digitalizzazione e transizione energetica ed ambientale, sviluppo e qualificazione delle competenze oltre che acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere. L’importo complessivo delle spese ammissibili è compreso tra un milione e 50 milioni di euro.
Debuttano poi i MiniPia (Pacchetti integrati di agevolazione) che si rivolgono a micro e piccole imprese e ai liberi professionisti con l’obiettivo di agevolare investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati alla digitalizzazione, all’energia e all’ecosostenibilità integrati con progetti di innovazione tecnologica, organizzativa e gestionale delle imprese. L’intensità delle agevolazioni arriva al 55% per gli investimenti produttivi, al 50% per l’innovazione, al 70% per interventi formativi e al 65% per interventi a favore della tutela ambientale.
Con Nidi e TecnoNidi invece si punta all’autoimprenditorialità e alla valorizzazione delle startup tecnologiche e alle piccole imprese con l’obiettivo di accrescere la competitività e l’occupazione con un mix di agevolazioni tra contributo in conto impianti e un prestito rimborsabile fino a un massimo di 200mila euro.
Agevolazioni anche per le imprese turistiche con una linea dedicata di Pia e MiniPia. Le finalità sono l’innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta e il miglioramento dei servizi in chiave ecologica e green, ma anche la digitalizzazione delle imprese, la formazione degli operatori e il sostegno e la qualificazione dell’occupazione regionale inclusa l’occupazione femminile. Sono agevolati i progetti che prevedono ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di immobili per trasformarli in strutture turistico-alberghiere; tutte attività finalizzate al recupero e alla riqualificazione di un patrimonio già esistente o di pregio con agevolazioni che arrivano fino a un massimo del 70%.
Per tutte le linee la forma dell’aiuto è il contributo a fondo perduto. Per i MiniPia sia ordinari che destinati al turismo, alla sovvenzione diretta si aggiunge un 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento bancario e il 10% di Esl su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso.
Modalità di accesso alla misura
L’apertura delle procedure è attesa per le prossime settimane, e comunque è fissata entro la fine del 2023.
I nostri consulenti sono a disposizione per verificare i requisiti, calcolare i benefici ottenibili e assistere le aziende nella richiesta delle agevolazioni.