A disposizione dieci milioni di euro, sei dei quali riservati alle micro, piccole e medie imprese. Domande a partire dal 3 ottobre
La misura è finalizzata ad agevolare le imprese nella realizzazione di investimenti per l’efficientamento energetico anche attraverso l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo: con l’avviso pubblico “Interventi di risparmio energetico delle imprese” la Regione Basilicata punta a promuovere la riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti e climalteranti degli impianti produttivi razionalizzando i cicli produttivi.
Sono a disposizione dieci milioni di euro, sei dei quali riservati alle Mpmi.
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni micro, piccole, medie e grandi imprese che intendono realizzare un investimento in Basilicata, in sedi operative esistenti o da aprire, e che svolgono attività individuate dagli Ateco indicati all’articolo 6 dell’Avviso e rientranti in uno dei seguenti settori:
- attività manifatturiere
- commercio all’ingrosso e al dettaglio
- riparazione di autoveicoli e motocicli
- attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
- servizi di informazione e comunicazione
- noleggio, agenzia di viaggio, servizi di supporto alle imprese
- sanità e assistenza sociale
- attività creative, artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
- altre attività di servizi.
Intensità del contributo
L’agevolazione consiste in un contributo in conto impianti in misura non superiore al:
- 65% per le micro imprese fino a un contributo massimo di 150mila euro (200mila per le imprese energivore)
- 65% per le piccole imprese fino a un contributo di 350mila (400mila per le energivore)
- 55% per le medie imprese fino a 700mila euro (un milione per le energivore)
- 45% per le grandi imprese fino a 900mila euro (1,3 milioni per le energivore).
In ogni caso, almeno il 25% dell’investimento deve essere sostenuto dalla impresa beneficiaria senza alcuna forma di sostegno pubblico.
Investimenti ammissibili
Sono ammissibili interventi di efficienza energetica (es. installazione d’impianti di cogenerazione ad alto rendimento, aumento dell’efficienza energetica dei processi produttivi e degli immobili, installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza energetica…); interventi di installazione di impianti da fonti rinnovabili da destinarsi alla produzione di energia per l’autoconsumo.
Oltre a questi interventi le sole Pmi possono vedersi agevolare anche le spese relative alla diagnosi energetica e le spese tecniche.
I programmi di investimento devono essere avviati dopo la data di invio della domanda di agevolazione.
L’importo minimo di investimento deve essere almeno pari a 15mila euro ed è ammissibile un solo intervento per ciascuna azienda beneficiaria.
Modalità di accesso alla misura
Le domande potranno essere inviate a partire dal 3 ottobre e fino al 15 novembre. Saranno ammesse alla agevolazione le domande che avranno ottenuto almeno il punteggio minimo previsto dall’articolo 11 dell’Avviso.
I nostri consulenti sono a disposizione per verificare i requisiti, calcolare i benefici ottenibili e assistere le aziende nella rendicontazione.