Dal decreto Aiuti-ter nuove agevolazioni per consentire alle aziende di ottenere liquidità per far fronte ai costi per i consumi energetici nel quarto trimestre 2022
Il governo supporto le esigenze di liquidità delle imprese legate all’aumento dei prezzi dell’energia rendendo gratuite le garanzie del Fondo Pmi e di Sace sui finanziamenti bancari.
Garanzie Sace
Le garanzie prestate da Sace Spa sui prestiti bancari alle imprese per il pagamento delle fatture derivanti dai consumi energetici (tutti i dettagli sono qui) per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022 saranno concesse a titolo gratuito.
La condizione per l’ottenimento della gratuità della garanzia è che il tasso di interesse applicato al finanziamento non superi, al momento dell’erogazione, il tasso cedolare annuo minimo garantito dei Btp di durata pari a quella del finanziamento stesso.
Il decreto Aiuti-ter introduce anche una ulteriore novità per le imprese «a forte consumo di energia» così come individuate ai sensi della direttiva Ue 2003/1996, ovvero che l’importo massimo garantito del finanziamento può essere aumentato fino a 25 milioni a copertura del fabbisogno di liquidità relativo ai successivi 12 mesi per le pmi e per i successivi sei mesi per le grandi imprese.
Le garanzie sono concesse nel rispetto delle norme comunitarie in materia di regime “de minimis” definite dalla Commissione nel “Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina”.
Le imprese garantite non dovranno più dimostrare che la crisi comporta dirette ripercussioni economiche sulla attività di impresa in termini di contrazione della produzione o della domanda.
Fondo per le Pmi
Tra le nuove misure varate dal governo c’è anche la gratuità delle garanzie pubbliche rilasciate dal Fondo per le pmi sui finanziamenti erogati dopo l’entrata in vigore del decreto Aiuti-ter a copertura dei costi d’esercizio per il pagamento delle fatture energetiche dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022 delle piccole e medie imprese.
La garanzia può essere concessa nella misura massima dell’80% dell’importo in favore di tutte le imprese, ma indipendentemente dalla classe di merito di credito di appartenenza.
La condizione per l’ottenimento della gratuità della garanzia è che il tasso di interesse applicato al finanziamento non superi, al momento dell’erogazione, il tasso cedolare annuo minimo garantito dei Btp di durata pari a quella del finanziamento stesso.
Il costo del finanziamento dovrà essere comunque limitato al recupero dei costi, nonchè inferiore al costo che sarebbe stato applicato alle operazioni con le medesime caratteristiche ma prive della garanzia.
Modalità di accesso alla misura
I nostri consulenti sono a disposizione per verificare i requisiti di accesso, calcolare i benefici ottenibili e assistere le aziende nella rendicontazione.