Alle pmi meridionali è riservato quasi mezzo milione della dotazione complessiva del Fondo
Beneficiari
Le misure, rivolte alle piccole e medie imprese, prevedono un fondo perduto fino al 40% per le aziende con sede operativa nel Mezzogiorno.
Sono escluse dall’Intervento, ai sensi dell’articolo 1 del Regolamento UE n.1407/2013 c.d. “de minimis”, le imprese attive in via prevalente nei settori della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli. In particolare delle seguenti attività:
- SEZIONE A – Agricoltura, silvicoltura e pesca
- SEZIONE C – Attività manifatturiere esclusivamente riferite alle classi: 10.11 – Produzione di carne non di volatili e dei prodotti della macellazione (attività dei mattatoi); 10.12 – Produzione di carne di volatili e dei prodotti della macellazione (attività dei mattatoi)
Sono inoltre escluse le imprese del settore bancario e finanziario.
Transizione digitale e ecologica delle pmi con vocazione internazionale
Questa misura è rivolta alle pmi italiane costituite in forma di società di capitali, attive da almeno due anni e con un fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale oppure pari a almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.
Come funziona
Il Fondo mette a disposizione con contributo a fondo perduto del 25% sul totale delle spese ammissibili; per le regioni che hanno una sede operativa al Sud, il fondo perduto è del 40%.
Il finanziamento è finalizzato a sostenere gli investimenti volti a favorire la transizione digitale (almeno il 50% del totale del finanziamento) e ecologica delle pmi e promuoverne la competitività sui mercati esteri. L’importo massimo è pari al 25% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci depositati e comunque di 300mila euro. Il finanziamento ha una durata di sei anni di cui due di pre-ammortamento.
Spese ammissibili
- Spese per la transizione digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili finanziate (es. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali, consulenze in ambito digitale…)
- Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle spese ammissibili finanziate (es. spese per efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.; spese strutture commerciali in paesi esteri…)
Partecipazione a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema
Questa misura è rivolta alle pmi italiane che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno un bilancio relativo a un esercizio completo.
Il richiedente deve avere un fatturato rappresentato per una quota almeno pari al 50% dalla produzione (di beni e servizi) in Italia anche se con marchio di proprietà estera oppure commercializzare per una quota almeno pari al 50% prodotti con marchio italiano anche se prodotti all’estero.
Come funziona
Il Fondo mette a disposizione con contributo a fondo perduto del 25% sul totale delle spese ammissibili; per le regioni che hanno una sede operativa al Sud, il fondo perduto è del 40%.
Il finanziamento è finalizzato a sostenere la partecipazione a un singolo evento di carattere internazionale (anche virtuale):
- fiera
- mostra
- missione imprenditoriale
- missione di sistema
per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia.
L’importo massimo non può essere superiore al 15% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato dall’impresa e comunque di 150mila euro.
Il finanziamento ha una durata di quattro anni, di cui uno di pre-ammortamento.
Il finanziamento deve essere destinato per almeno il 30% a spese digitali connesse al progetto. Tale vincolo non si applica nel caso in cui l’evento internazionale riguardi tematiche ecologiche o digitali.
Spese ammissibili
- Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra che dovranno rappresentare almeno il 30% delle spese ammissibili finanziate (es. fee di iscrizione alla manifestazione virtuale, compresi i costi per l’elaborazione del contenuto virtuale; spese per integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM; spese di web design…)
- Altre spese che dovranno rappresentare non più del 70% delle spese ammissibili finanziate (es. spese per area espositiva, spese logistiche, promozionali, per consulenze…).
Nel caso in cui l’evento internazionale riguardi tematiche ecologiche o digitali, il vincolo del 30% minimo di cui sopra non si applica.
Sviluppo del commercio elettronico delle pmi in Paesi esteri (E-commerce)
Questa misura è rivolta alle pmi italiane costituite in forma di società di capitali che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
Il richiedente deve avere un fatturato rappresentato per una quota almeno pari al 50% dalla produzione (di beni e servizi) in Italia anche se con marchio di proprietà estera oppure commercializzare per una quota almeno pari al 50% prodotti con marchio italiano anche se prodotti all’estero.
Come funziona
Il Fondo mette a disposizione con contributo a fondo perduto del 25% sul totale delle spese ammissibili; per le regioni che hanno una sede operativa al Sud, il fondo perduto è del 40%.
Il finanziamento è finalizzato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per la creazione o il miglioramento di una piattaforma e-commerce di proprietà (dedicata) o l’accesso a una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
L’importo minimo è 10mila euro.
L’importo massimo finanziabile per una piattaforma propria non deve essere superiore al 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa e comunque non superiore a 300mila euro.
L’importo massimo finanziabile per una piattaforma di terzi non deve essere superiore al 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa e comunque non superiore a 200mila euro.
Il finanziamento ha una durata di quattro anni, di cui uno di pre-ammortamento.
Spese ammissibili
- Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure dell’utilizzo di un market place
- Investimenti per la Piattaforma propria oppure per il market place
- Spese promozionali e formazione relative al progetto
Modalità di erogazione
Il richiedente può effettuare una sola richiesta di finanziamento a Simest.
Le domande potranno essere inviate fino al 31 maggio 2022.
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