Fondo straordinario ristori per le strutture sociosanitarie: dal 18 via alle domande online

Fondo straordinario ristori per le strutture sociosanitarie Artemide

A disposizione 20 milioni per gli enti del terzo settore che hanno gestito servizi assistenziali durante il periodo pandemico. Invio delle istanze entro il 24 agosto 2022

Si apre lunedì 18 luglio e resterà aperta fino al 24 agosto 2022 la piattaforma online del Ministero del lavoro per l’invio delle istanze di contributo del Fondo straordinario ristori per gli enti del terzo settore: a disposizione 20 milioni, 1,25 dei quali per la Puglia.

Soggetti beneficiari

Possono presentare la domanda

  • gli enti non commerciali di cui al titolo II, capo III, del Testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917;
  • le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe;
  • gli enti religiosi civilmente riconosciuti.

I soggetti individuati devono possedere i seguenti requisiti:

  • essere titolari di partita Iva;
  • essere fiscalmente residenti nel territorio dello Stato;
  • essere titolari di autorizzazione al funzionamento ai sensi della normativa regionale e provinciale di riferimento;
  • avere svolto prestazione di servizi socio-sanitari e assistenziali, in regime diurno, semi-residenziale e residenziale, in favore di anziani non autosufficienti o disabili, nel periodo ricompreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021, corrispondente alla durata dello stato emergenziale da Covid-19.

Modalità di accesso al contributo

Le istanze devono essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma elettronica predisposta dal Ministero del lavoro denominata “Ristori Enti Terzo Settore – art. 1-quater del D.L. n. 73/2021” che sarà disponibile cliccando su https://servizi.lavoro.gov.it a partire dalle ore 10.00 del 18 luglio 2022 fino alle ore 18.00 del 24 agosto 2022.

Entro il 20 ottobre il Ministero pubblicherà l’elenco dei beneficiari e quantificherà l’importo spettante a ciascuno di essi.

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