Dal Mipaaf 25 milioni per contrastare gli effetti del rincaro dei prezzi energetici derivanti dall’attuale crisi economica dovuta alla guerra tra Russia e Ucraina
L’obiettivo dell’intervento è quello di salvaguardare la competitività del settore ed evitare chiusure o sospensioni della produzione per assenza di liquidità, con conseguenti impatti sull’occupazione.
La misura
È concesso un contributo sotto forma di sovvenzione diretta alle imprese florovivaistiche che nel periodo marzo-agosto 2022 hanno sostenuto costi per la gestione delle attività produttive, svolte essenzialmente in serra, per l’acquisto di energia elettrica, gas metano, gpl, gasolio e biomasse utilizzate per la combustione in azienda che risultano essere superiori di almeno il 30% rispetto a quelli sostenuti nello stesso periodo dell’anno precedente.
È prevista la possibilità di erogazione di un acconto pari al 90% del contributo spettante.
Secondo le stime Istat la misura dovrebbe coinvolgere oltre 8mila imprese florovivaistiche, per un totale di circa 8814 ettari di superfici a serre o con strutture protette che necessitano sia di raffrescamento che di riscaldamento.
Beneficiari
Possono richiedere i contributi le imprese agricole di produzione primaria di fiori e piante ornamentali con Ateco
- 1.19.1, limitatamente alle imprese agricole che dimostrino di utilizzare forme di riscaldamento delle superfici agricole utilizzate con propri impianti localizzati in azienda (riscaldamento basale);
- 1.19.2; 1.30, limitatamente alle imprese agricole che dimostrino di utilizzare forme di condizionamento di apprestamenti protetti o di condizionamento delle superfici agricole utilizzate, con propri impianti localizzati in azienda
Modalità di accesso
I termini e le modalità di presentazione delle domande saranno stabiliti con successivo atto da parte del soggetto gestore.
I nostri consulenti sono a disposizione per verificare i requisiti, calcolare i benefici ottenibili e assistere le aziende nella rendicontazione.