Le aziende agricole e agroalimentari, i produttori agricoli e le imprese commerciali, industriali e della distribuzione
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha varato una misura Pnrr finalizzata a finanziare progetti di investimento in attivi materiali e immateriali per la realizzazione e l’efficientamento di strutture di stoccaggio, magazzinaggio e trasformazione, per la digitalizzazione dei processi di logistica, per la realizzazione di interventi infrastrutturali su aree produttive e snodi logistici e commerciali.
Sono ammissibili programmi di sviluppo presentati da imprese attive nei settori pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo:
- 350 milioni di euro sono riservati alle aziende di produzione agricola primaria, della trasformazione dei prodotti agricoli, della commercializzazione dei prodotti agricoli
- 150 milioni di euro sono destinati alla realizzazione di interventi di aziende attive in altri settori e agli interventi di ricerca, sviluppo e innovazione.
Il 40% delle predette risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Puglia, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Sardegna e Sicilia.
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni:
- le imprese, anche in forma consortile, le società cooperative, i loro consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare;
- le organizzazioni di produttori agricoli;
- le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione;
- indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’art. 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228.
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro fino al 90%:
- finanziamento agevolato
- contributo in conto impianti
- contributo diretto alla spesa
Interventi ammissibili
Il programma di investimento può riguardare:
- la creazione di una nuova unità produttiva;
- l’ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente;
- la riconversione di un’unità produttiva esistente;
- la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente, con cambiamento fondamentale del processo produttivo attraverso l’introduzione di un nuovo processo produttivo;
- acquisizione di un’unità produttiva esistente e di proprietà di un’impresa.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili debbono riferirsi all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni, come:
- suolo aziendale e sue sistemazioni;
- opere murarie e assimilate;
- infrastrutture specifiche aziendali;
- macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- programmi informatici, brevetti, licenze;
- acquisto di beni e prestazioni identificabili come connessi all’intervento di efficienza energetica o all’installazione dell’impianto per la produzione da fonti rinnovabili;
- acquisto e modifica di mezzi di trasporto;
Sono inoltre ammissibili nella misura massima del 4% le spese per consulenze connesse al progetto d’investimento progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti, sia generali che specifici, direzione dei lavori, collaudi di legge, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, prestazioni di terzi per l’ottenimento delle certificazioni di qualità e ambientali secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciuti.
Modalità di accesso alla misura
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
Le domande devono essere inviate a Invitalia su piattaforma web a partire dalle ore 12 del 12 ottobre 2022 e fino alle ore 17 del 17 novembre 2022.
I nostri consulenti sono a disposizione per verificare i requisiti di accesso, calcolare i benefici ottenibili e assistere le aziende nella rendicontazione.