Le aziende possono potenziare le attività di ricerca e innovazione, favorendo il trasferimento tecnologico e promuovendo la trasformazione digitale dei processi produttivi e l’investimento in tecnologie avanzate: qui di seguito tutte le misure previste dal piano Transizione 4.0.
Credito di imposta beni strumentali 4.0 (ex-iperammortamento)
Beni materiali
La misura è rivolta a tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato A, legge n. 232/2016, destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
Anno 2022
Il credito di imposta è riconosciuto nella misura del:
- 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro;
- 10% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.
Dal 2023 al 2025
Il credito di imposta è riconosciuto nella misura del:
- 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro;
- 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.
Beni immateriali
La misura è rivolta a tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali tecnologicamente avanzati di cui all’allegato B, legge n. 232/2016, funzionali ai processi di trasformazione 4.0.
Il limite massimo dei costi ammissibili è pari a un milione di euro e il credito di imposta è riconosciuto nella misura del:
- 50% del costo per il 2022
- 20% del costo per il 2023
- 15% del costo per il 2024
- 10% del costo per il 2025
Se i beni non sono ricompresi negli allegati A e B, il credito di imposta beni strumentali nuovi "ordinari" è riconosciuto nella misura del 10% per il 2021 e del 6% per il 2022 con un limite di importo di due milioni in caso di beni materiali e di un milione per beni immateriali.
Attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale
Per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico, è riconosciuto un credito d’imposta del:
- 20% fino al 31 dicembre 2022 nel limite massimo annuale di quattro milioni di euro;
- 10% dal periodo di imposta successivo e fino al 31 dicembre 2031 nel limite massimo annuale di 5 milioni di euro.
Credito di imposta formazione 4.0
La misura è finalizzata a sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale consolidando le competenze nelle tecnologie 4.0 del personale dipendente.
Il credito di imposta è riconosciuto nella misura del:
- 70% per le piccole imprese nel limite massimo annuale di 300mila euro;
- 50% per le medie imprese nel limite massimo annuale di 250mila euro;
- 30% per le grandi imprese nel limite massimo annuale di 250mila euro.
Tutti i dettagli su questa misura sono qui.
Altri tax credit
Il piano Transizione 4.0 riconosce crediti di imposta anche per:
- attività di innovazione tecnologica per la realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o migliorati;
- attività di innovazione tecnologica 4.0 e green per la realizzazione di prodotti o processi di produzione per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0;
- attività di design e ideazione estetica per l’innovazione dei prodotti dell’impresa dal punto di vista della forma, delle linee, dei colori, eccetera.