Con l’approvazione del Decreto Sud l’intero Mezzogiorno diventa zona unica speciale: credito d’imposta per immobili, impianti, macchinari e attrezzature
Si tratta di una piccola, grande rivoluzione: da poche zone economiche speciali limitate in alcune aree del sud Italia a un Meridione che diventa tutto un’unica area Zes, inclusi quindi i benefici del credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno (cd. bonus Sud) con le nuove intensità di agevolazione previste dalla Carta degli aiuti 2021-2027.
Sono interessate le imprese di quasi tutti i settori economici, compresi il settore della produzione agricola primaria, della pesca e dell’acquacoltura.
Agevolazioni concedibili
Le imprese che intendono avviare attività economiche o insediare nuove attività industriali, produttive e logistiche nelle regioni del Mezzogiorno avranno a disposizione uno sportello unico digitale, SUD Zes, al quale presentare l’istanza. Con tempi brevi e definiti, la Struttura di missione istituita presso la presidenza del Consiglio dei ministri convocherà una conferenza di servizi col compito di portare a termine l’istruttoria tecnico-amministrativa e rilasciare una “autorizzazione unica”: una sola autorizzazione che sostituirà concessioni, pareri e perfino l’eventuale valutazione di impatto ambientale che dovesse essere richiesta.
Questo primo vantaggio consentirà di avere tempi certi e assicurerà un sostanziale snellimento degli oneri a carico delle imprese che vogliono investire al Sud, le quali non dovranno gestire pratiche e iter autorizzativi diversi per un solo investimento, ma affideranno allo Sportello unico un’unica domanda complessiva.
Bonus per gli immobili e beni strumentali
Sotto il profilo della finanza agevolata, viene estesa a tutti gli investimenti realizzati al Sud, di importo minimo di 200mila euro, l’applicazione del credito d’imposta finora riservato alle Zes: il bonus si applicherà all’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive, quindi macchinari, impianti e attrezzature, anche acquisiti in leasing, ma anche terreni e immobili, per i quali è agevolata l’acquisizione, la realizzazione, l’ampliamento.
Modalità di accesso ai benefici
Siamo in attesa del decreto che definirà le modalità di accesso al credito di imposta, nonché i criteri di applicazione e di fruizione del beneficio.